Sindrome di Eagle
Che Cos’è La Sindrome di Eagle
La sindrome di Eagle o sindrome stiloidea è un disturbo dei legamenti che collegano il cranio all’osso ioide del collo, che in seguito alla calcificazione causano una sintomatologia dolorosa a bocca, testa, collo, gola e fronte. In particolare, è provocata dall’allungamento del processo stiloideo, un piccolo ossicino alla base del cranio e/o dalla calcificazione del legamento.
La circostanza si presenta tipicamente dopo una lesione o un trauma al collo o alla faringe o dopo un’operazione che interessa il settore del collo, quale la tonsillectomia.
Sintomi della Sindrome di Eagle
Le manifestazioni della sindrome di Eagle includono:
- Un dolore fastidioso o smussato nella gola, nella testa, nel collo e nella fronte di taglio
- Dolore che persiste per le durate lunghe durante i giorni, le settimane o persino i mesi
- Dolore nell’orecchio dallo stesso lato del dolore nella testa, collo, fronte di taglio
- Sensazione di qualcosa attaccata nella gola
- Dolore inghiottire o sull’odinofagia
- Raucedine della voce o del disfonia
- Eccessiva salivazione o sbavare
- Altri sintomi possono includere alterazione della voce, tosse, vertigini, emicrania, nevralgia occipitale, dolore nei denti e mascella e sinusite o occhi iniettati di sangue.
Diagnosi della Sindrome di Eagle
La diagnosi, comunemente, viene svolta facendo uso di scansione dei raggi x, di CT o di MRI che può rivelare la calcificazione del legamento stiloioideo.
Trattamento della Sindrome di Eagle
Il trattamento principalmente comprende l’uso dei farmaci antinfiammatori non steroidei, che può alleviare il dolore.
Generalmente, ciò risulta essere vantaggioso nella maggior parte dei pazienti, con scarso rischio di ricorrenza. Nei casi ricorrenti severi, è spesso necessario ricorre all’intervento chirurgico.
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